Tokio Hotel  ° 1000 meere fan forum ~ { Luglio 2009}  Funny Georg Version

Tokio Hotel: Fenomeno Da Ragazzini O Riscoperta Dei Fans Adulti?

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Vale_TH
view post Posted on 17/1/2009, 15:54




Pisenlove intervista Paolo Giordano, giornalista e critico musicale

Tokio Hotel: fenomeno da ragazzini? o "riscoperta" di fans adulti?

Pisenlove - Ne parliamo con Paolo Giordano, giornalista e critico musicale italiano scrive di musica leggera sul Giornale, su Vanity Fair, su Rolling Stone, su Max e su Flair.

Carissimo Paolo, innanzitutto è un onore per noi del World Magazine averti ospite fra le nostre pagine. Come ben saprai, è un mensile dedicato ai Fans e ai Fans Club di tutto il Mondo, dei Tokio Hotel.
Di recente hai affrontato un tema "scottante" legato al loro "fenomeno" di massa, proprio dalle pagine virtuali del tuo blog. Si parlava di suicidio, in relazione al video di "Don't jump", uscito in Italia nella versione inglese, dopo aver spopolato con la versione originale tedesca "Spring Nicht".
Innanzitutto mi incuriosisce il fatto che un "adulto" autorevole come te ascolti la band dei Tokio Hotel, che viene ormai etichettato come band da ragazzini.
Cosa ti ha colpito della loro musica?
Paolo Giordano - Della loro musica mi ha colpito senz'altro la forza. Tutto nei Tokio Hotel è forte. L'immagine. I suoni. I testi. Impossibile restarne indifferenti. Non so quanto durerà, ma è indubbiamente un fenomeno pieno di risvolti non solo musicali. Vent'anni fa i Tokio Hotel non sarebbero stati immaginabili. E, se ci fossero stati, non avrebbero probabilmente avuto nessun seguito. Il loro successo di oggi è un decisivo segno dei tempi. Un segno positivo, senz'altro.

Pisenlove - Leggevo, sempre sul tuo blog, che facevi delle considerazioni sul fatto che i TH all'inizio del loro ingresso in Italia, siano stati considerati "il solito gruppo montatura, un semplice business, un gruppetto di ragazzini tedeschi nelle mani di loschi affaristi." e hai dato le tue conclusioni in merito dicendo che "I Tokio Hotel sono un caso a parte, perché comunque sanno suonare, perché sono tedeschi, perché sono ricercati dai fans come quasi mai è capitato di vedere".
Lo sai bene, vero, che questo tuo punto di vista non è sempre condiviso dai tuoi colleghi?
Paolo Giordano - Io credo che spesso a fare la differenza sia la paura. Tutto ciò che è davvero nuovo, impaurisce e quindi genera commenti negativi. Che sono spesso aprioristici. Io non credo che tanti di coloro che stroncano i Tokio Hotel li abbiano davvero ascoltati. Si sono fermati all'apparenza e hanno preferito liquidarli come una montatura. E' molto più comodo, no?? Hanno visto il loro look, hanno scambiato l'entusiasmo dei fans per quello isterico che ha seguito le boy band tipo Take That e giù con le stroncature. Io dico spesso che uno dei motivi per cui la critica musicale è sempre meno stimata sia proprio questo: il suo progressivo allontamento dalla realtà. E anche una bella dose di incompetenza. Ad esempio: per definire i Tokio Hotel si sfruttano le categorie abusate del "gruppo montatura", della "creatura costruita dal marketing" e via dicendo. Io credo che se fosse così facile "costruire" un gruppo a tavolino, ci riuscirebbero tutti. Invece le vie della discografia sono lastricate di costosissimi tentativi andati a vuoto. I Tokio Hotel sono andati a colmare uno spazio che indubbiamente c'era e che nessuno occupava: quello del gruppo rock per adolescenti, sincero e un poco trasgressivo. E il fatto che loro vengano dalla Germania, che siano così giovani, che non sapessero neppure l'inglese dimostra che nessun manager navigato avrebbe investito tanti soldi su di loro a scatola chiusa. Se qualcuno avesse voluto costruire i Tokio Hotel a tavolino, li avrebbe cercati in Inghilterra o negli Stati Uniti, risparmiando anche un sacco di soldi.
Pisenlove - E secondo te, perchè molti gli si accaniscono "contro", piuttosto che "pro", solo per una sorta di MODA? cioè, di voler attaccare quello che ci sembra sia impossibile, ovvero che una band, tedesca, giovanissima, abbia tutto questo successo senza avere dovuto fare alcun patto col diavolo?
Paolo Giordano - Bisogna sempre dare una spiegazione alle cose che non si capiscono. E quella più facile è dire che i Tokio Hotel sono stati costruiti piuttosto che chiedersi quale sia il vero motivo del loro successo. In fondo, senza fare paragoni, l'ostracismo che hanno subito loro è lo stesso che hanno subito nel passato anche altri gruppi che poi sono diventati fondamentali nella storia della musica e del costume.

Pisenlove - Ora però, visto che abbiamo cominciato ad entrare in confidenza, mi devi dire cosa ti ha colpito dei quattro giovani tedeschi. Il look? La musica? le loro performance? hai una particolare preferenza per uno di essi, ovviamente sempre dal punto di vista di critico musicale?
Paolo Giordano - Naturalmente colpisce il look di Bill, è inevitabile. Uno così, a metà tra i Ramones, Marc Bolan e il primo Bowie, non può che richiamare attenzione. E poi a far centro è la musica, un rock muscoloso ma non troppo, imperniato sulle chitarre ma con un senso della melodia preso di peso da un tipo di hard rock tedesco che negli anni Ottanta andava abbastanza forte. Qualche giro di chitarra mi ricorda ad esempio i Bonfire... Ma c'è anche molto glam: in questo, alcune foto dei Tokio Hotel ricordano le immagini dei primi Motley Crue riveduti e corretti. Per carità, non voglio dire che siano simili. Ho solo detto che la prima volta che ho visto una foto dei Tokio Hotel, mi è venuta in mente una foto di Nikki Sixx e Tommy Lee dei Motley Crue poco prima di salire sul palco del loro primo tour giapponese. Credo fosse l'83 o l'84. Quindi nessun paragone, è passato troppo tempo".

Pisenlove - Possiamo rivelare la tua età, vero? Hai 41 anni e ti occupi di commentare ( e soprattutto, ascoltare) tantissima musica ogni giorno. Io stessa ho 37 anni e sono fra le cosiddette "fans adulte", quelle cioè, che nonostante non siano proprio delle adolescenti, acquistano i loro CD, seguono i loro lavori anche oltreoceano, vanno ai concerti (ovviamente non a tutti quelli in giro per il mondo!)... come titola il nostro articolo, secondo te, i Tokio Hotel sono una specie di riscoperta della nostra adolescenza, in qualche modo? molte mamme si sono ritrovate a condividere questa passione insieme alle figlie quindicenni, così come altrettante si sono trovate a criticarle...
che ne pensi?
Paolo Giordano - In realtà di anni ne ho purtroppo quarantadue, ma tu hai voluto farmi un complimento vero?? Eh eh. Non so quanto i Tokio Hotel siano in effetti una riscoperta della nostra adolescenza. Senz'altro loro hanno una capacità unica: quella di unire. Succede a tutti i gruppi che si amano o si odiano. Se uno ama i Tokio Hotel, dimentica la propria età e li ascolta. E poi c'è quella sensazione di sentirsi parte di un gruppo, di un insieme di persone unite dalla stessa passione, che è uno degli ingredienti fondamentali del successo. Credo sia però la prima volta nella storia della musica che mamme e figlie hanno gli stessi idoli. In fondo anche questo è un segno fondamentale dei tempi.

Pisenlove - Ti ringrazio tantissimo per la concessione di questa intervista, dato che sei impegnatissimo e lo sappiamo!
Pubblichiamo anche dei commenti **che sono stati estrapolati dal tuo blog, per dimostrare che i TH sono una band che ha fans di tutte le età, e che ci sono i pregiudizi verso i fans adulti; li comprendiamo, ma si potrebbe cercare di unire i due "modi di vivere i TH", per poter essere un unico fandom.
Ci tengo a ricordare che dietro le organizzazioni di eventi per giovanissimi, devono per forza esserci degli adulti, e gli adulti "giusti", sanno sempre essere delle ottime guide per i più giovani. Sei d'accordo con noi?
Paolo Giordano - L'importante è saper scegliere le persone sincere e motivate. In giro ci sono tanti "squali" che si riconoscono subito così: loro non usano mai la parola "passione". Ecco, quelli lasciateli perdere
 
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la_piccola_milu
view post Posted on 18/1/2009, 17:58




Che storia ! ù.ù
 
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*giulietta-92*
view post Posted on 18/1/2009, 21:01




Io ci ho messo tutto il buon impegno per leggerla ma è troppo lunga xD

Chi me la riassume?
 
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maryBillTH
view post Posted on 19/1/2009, 21:47




CITAZIONE
Io ci ho messo tutto il buon impegno per leggerla ma è troppo lunga xD

Chi me la riassume?

u.ù

bella l'intervista... sn d'accordo con lui...
CITAZIONE
In giro ci sono tanti "squali" che si riconoscono subito così: loro non usano mai la parola "passione". Ecco, quelli lasciateli perdere

ma io nn userei sl la parola passione... la musica x ki la ama veramente è amore ke nn finisce mai, una delle cose + importanti della vita...

ok ho un pò troppo filosofato, ma ci tengo particolarmente a qst argomento...
 
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3 replies since 17/1/2009, 15:54   102 views
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